Finanziamenti INAIL per acquisto macchinari

Come acquistare macchine nuove per la tua azienda recuperando fino al 65% della spesa

Il Bando ISI INAIL per l’acquisto di macchinari rappresenta un’opportunità concreta per le imprese che vogliono investire nella sicurezza dei propri ambienti di lavoro. Attraverso il bando è possibile ottenere un contributo a fondo perduto per l’acquisto di macchinari nuovi di fabbrica, come trattori, carrelli elevatori, macchine CNC e altri dispositivi, pensati per ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali, migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e, in alcuni casi, eliminare materiali pericolosi come l’amianto.

L’iniziativa è rivolta a progetti che abbiano un impatto duraturo, in grado di generare benefici concreti non solo nell’immediato, ma anche nel medio e lungo termine, contribuendo così a rendere più sostenibile e sicura l’attività produttiva.

 

Chi può richiedere i finanziamenti INAIL per l’acquisto di macchinari

Il Bando ISI INAIL è rivolto a un’ampia platea di imprese che vogliono investire in sicurezza, salute e sostenibilità nei luoghi di lavoro. I finanziamenti sono suddivisi in sei “assi” di intervento, ognuno pensato per rispondere a esigenze diverse:

  • Asse 1.1 sostiene progetti che riducono i rischi legati a malattie professionali (le cosiddette tecnopatie);
  • Asse 1.2 premia l’adozione di modelli organizzativi che migliorano la gestione della sicurezza e promuovono la responsabilità sociale;
  • Asse 2 è destinato alla riduzione dei rischi di infortunio sul lavoro;
  • Asse 3 finanzia interventi per eliminare l’amianto dagli ambienti lavorativi;
  • Asse 4 si rivolge esclusivamente a micro e piccole imprese attive in settori considerati particolarmente rischiosi;
  • Asse 5 è dedicato a micro e piccole imprese agricole che vogliono acquistare nuovi macchinari per lavorare in modo più sicuro ed efficiente.

Possono partecipare tutte le imprese, sia individuali che societarie, comprese le cooperative, a patto che siano iscritte alla Camera di Commercio e in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi (quindi con un DURC regolare).

Per alcune linee di finanziamento, come quella agricola (Asse 5), è richiesto inoltre che l’impresa abbia un rapporto assicurativo attivo con l’INPS Gestione Agricoltura.

 

Tipologie di macchinari ammissibili

Sono finanziabili, attraverso il Bando ISI INAIL, i macchinari nuovi di fabbrica che permettono di migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, contribuendo anche a ridurre l’impatto ambientale. Gli acquisti devono rispettare alcuni criteri fondamentali:

  • Devono rappresentare un miglioramento reale rispetto alla situazione attuale dell’azienda (quindi essere innovativi rispetto a quanto già in uso);
  • Devono essere coerenti con gli obiettivi del bando, ovvero puntare alla prevenzione di rischi e al miglioramento delle condizioni lavorative;
  • Devono essere effettivamente utili per le attività svolte dall’impresa, quindi rilevanti per le mansioni e i processi produttivi aziendali.

Nel caso delle micro e piccole imprese agricole (Asse 5), il bando consente anche l’acquisto tramite noleggio con patto di acquisto, a condizione che, alla fine del contratto, il macchinario diventi di proprietà dell’impresa.

 

Spese ammissibili e limiti

Sono considerate ammissibili al finanziamento tutte le spese strettamente necessarie alla realizzazione del progetto, purché direttamente collegate agli obiettivi del bando. In particolare, rientrano tra i costi finanziabili:

  • Il costo di acquisto del macchinario, che deve essere nuovo di fabbrica (non sono ammessi macchinari usati o ricondizionati);
  • Gli accessori e i componenti integrati, a condizione che siano funzionali al macchinario principale e rientrino nei limiti previsti dal bando;
  • Le eventuali spese tecniche legate all’attuazione del progetto, come ad esempio la perizia asseverata, studi preliminari o altri costi strettamente connessi all’analisi tecnica e alla fattibilità dell’intervento.

Tutte queste spese devono essere giustificate e coerenti con le finalità di miglioramento della salute, sicurezza o sostenibilità nei luoghi di lavoro.

 

Limiti economici e percentuali del contributo ISI INAIL

Il Bando ISI INAIL prevede un contributo a fondo perduto calcolato in percentuale sulle spese ammissibili, con alcune differenze a seconda dell’asse di finanziamento:

  • Per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 e 5.1, il contributo copre il 65% delle spese ammesse;
  • Per l’Asse 1.2 e l’Asse 5.2 (dedicato ai giovani agricoltori con specifici requisiti), la percentuale sale all’80%.

In ogni caso, il contributo concesso deve rispettare i seguenti limiti economici:

  • Importo minimo finanziabile: 5.000 euro
  • Importo massimo finanziabile: 130.000 euro

Per quanto riguarda le imprese agricole che partecipano all’Asse 5, valgono alcune regole specifiche:

  • La spesa massima ammessa per l’acquisto di un macchinario è pari all’80% del suo prezzo di listino;
  • Gli accessori per trattori non possono superare il 30% del prezzo di listino del trattore stesso;
  • I mezzi da sostituire devono essere stati acquistati da almeno 3 anni, con riferimento al 31 dicembre dell’anno del bando.

Queste regole servono a garantire che il finanziamento sia proporzionato, mirato e coerente con gli obiettivi di sicurezza e innovazione promossi dal bando ISI INAIL.

 

Spese escluse dal finanziamento ISI INAIL

Nel contesto del Bando ISI INAIL, non tutte le spese sostenute dalle imprese possono essere coperte dal contributo. Sono infatti escluse dal finanziamento le seguenti voci:

  • Macchinari usati o ricondizionati;
  • Acquisti tramite leasing finanziario, ad eccezione del noleggio con patto di acquisto previsto esclusivamente per l’Asse 5 (agricoltura);
  • Costi di trasporto dei beni acquistati;
  • Consulenze legate alla preparazione e presentazione della domanda di contributo;
  • Spese per la formazione del personale aziendale;
  • Acquisto o sostituzione di dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • Acquisto di veicoli che non rientrano tra quelli disciplinati dal D.Lgs. 17/2010, relativo ai requisiti di sicurezza delle macchine;
  • Interventi di manutenzione ordinaria sui macchinari;
  • Spese autofatturate o fatturate da soggetti che hanno rapporti societari con l’impresa richiedente (come soci, aziende collegate o controllate).

Queste esclusioni servono a garantire che il finanziamento sia destinato unicamente a investimenti strutturali e realmente innovativi, in linea con le finalità del bando.

 

Come partecipare al Bando ISI INAIL: le tre fasi

La procedura per accedere al finanziamento si svolge in tre fasi principali, tutte da seguire attraverso il portale telematico dell’INAIL:

  1. Compilazione della domanda online
    Le imprese possono accedere al portale INAIL per compilare la propria domanda, inserendo tutti i dati richiesti e simulando il punteggio ottenibile.
  2. Invio telematico della domanda (click-day)
    Una volta terminata la fase di compilazione, le imprese che hanno raggiunto il punteggio minimo potranno partecipare al cosiddetto click-day, cioè l’invio effettivo della domanda tramite lo sportello informatico, in una data che sarà comunicata da INAIL.
    Le domande verranno valutate in base all’ordine cronologico di invio, a meno che non si tratti di un caso “no-click-day”, cioè situazioni in cui i fondi disponibili risultano sufficienti a coprire tutte le domande ammissibili.
  3. Caricamento della documentazione a conferma
    Solo le imprese che risulteranno in posizione utile negli elenchi provvisori pubblicati da INAIL potranno accedere all’ultima fase: il caricamento della documentazione necessaria per confermare la validità della domanda e ottenere il contributo.

Seguire correttamente tutte le fasi è fondamentale per non perdere l’opportunità di accedere ai finanziamenti.

 

Rendicontazione e obblighi dopo l’ammissione al contributo

Una volta che l’impresa risulta ammessa al finanziamento, ha a disposizione 365 giorni per portare a termine il progetto e completare tutte le attività previste. Al termine di questo periodo, sarà necessario procedere con la rendicontazione delle spese sostenute, caricando sul portale INAIL la documentazione richiesta. In particolare:

  • Fatture quietanzate, con una descrizione chiara e dettagliata delle voci di spesa;
  • Documentazione tecnica, se richiesta in base al tipo di intervento;
  • Prove fotografiche, certificazioni di conformità e altri materiali che dimostrino l’avvenuta realizzazione del progetto.

L’INAIL effettuerà una verifica tecnico-amministrativa per accertare che tutte le spese siano ammissibili e coerenti con quanto previsto dal bando. Solo dopo questa verifica, l’impresa riceverà il rimborso del contributo.

È prevista anche la possibilità di ottenere un’anticipazione fino al 70% del contributo, a condizione che l’impresa presenti una fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia. Questo può rappresentare un supporto importante per iniziare i lavori senza dover anticipare per intero tutte le spese.

 

Cumulabilità con altri incentivi pubblici

Il Bando ISI INAIL consente la possibilità di cumulare il contributo con altri finanziamenti pubblici, sia statali che regionali, ma solo a determinate condizioni:

  • È ammesso il cumulo se i diversi aiuti riguardano spese distinte e chiaramente separabili tra loro;
  • Se invece gli aiuti si riferiscono agli stessi costi, il cumulo è possibile solo se non si superano i limiti massimi di intensità d’aiuto previsti dalla normativa europea di riferimento (ad esempio, il Regolamento UE 2022/2472 per gli aiuti in agricoltura, legato all’Asse 5).

In ogni caso, è vietato il doppio finanziamento, cioè non è possibile ottenere due contributi pubblici per coprire lo stesso costo.

Nel caso in cui l’impresa benefici anche di agevolazioni fiscali (come crediti d’imposta), è sua responsabilità verificare la compatibilità tra i diversi strumenti, anche tramite l’Agenzia delle Entrate.

 

Il Bando ISI INAIL è un’occasione concreta per ottenere un finanziamento a fondo perduto per l’acquisto di macchinari nuovi, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Con contributi che possono arrivare fino all’80% delle spese ammissibili, il bando si rivolge in particolare a micro e piccole imprese, offrendo un importante sostegno economico per investimenti in attrezzature più sicure, moderne ed efficienti.

Per accedere ai fondi è essenziale rispettare con attenzione i requisiti, le tempistiche e le modalità previste, oltre a predisporre con cura tutta la documentazione necessaria.

Hai bisogno di supporto? Rivolgiti a LIA Bergamo: ti affiancheremo nella compilazione della domanda e in tutte le fasi del percorso. Cogli questa opportunità, contattaci subito e ottieni i finanziamenti INAIL per l’acquisto di macchinari per la tua azienda!

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