Finanziamenti INAIL agricoltura

Come ottenere il finanziamento secondo l’Asse 5 del Bando ISI INAIL

I finanziamenti INAIL Agricoltura del Bando ISI INAIL rappresentano un’opportunità di rilievo per le micro e piccole imprese attive nel settore primario. Attraverso l’Asse 5, l’INAIL intende promuovere l’adozione di soluzioni innovative che migliorino la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro agricoli, riducendo al contempo l’impatto ambientale e i rischi legati all’attività manuale.

In questo articolo troverai un approfondimento dettagliato del bando relativamente al settore agricolo.

 

Finalità dell’Asse 5 del Bando ISI INAIL

L’Asse 5 incentiva micro e piccole imprese agricole ad acquistare nuovi macchinari innovativi per ridurre emissioni, rumore e rischi. I progetti finanziati devono portare benefici economici e miglioramenti della sicurezza aziendale.

 

Destinatari dei finanziamenti INAIL agricoltura

L’Asse 5 è suddiviso in due sub-assi:

  • Sub Asse 5.1: destinato alla generalità delle micro e piccole imprese agricole.
  • Sub Asse 5.2: riservato ai giovani agricoltori che rispettano determinati requisiti di età, formazione e ruolo nell’impresa.

Per essere considerata micro o piccola impresa agricola, l’azienda deve:

  • Essere iscritta alla sezione speciale del Registro delle Imprese come impresa agricola o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo.
  • Essere in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi, come indicato nel Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
  • Avere il rapporto assicurativo gestito da INPS gestione agricoltura.
  • Avere come attività prevalente la produzione primaria di prodotti agricoli, identificabile nei codici ATECO 2007 A01.xx.

È ammessa anche l’attività agricola secondaria, purché il bene oggetto del finanziamento sia ad uso esclusivo di tale attività e il rapporto assicurativo sia gestito da INPS.

Sono escluse dal finanziamento le imprese agricole che:

  • Non sono iscritte a INPS.
  • Non sono in regola con i requisiti contributivi.
  • Svolgono attività di contoterzismo e sono iscritte all’Albo artigiani.
  • Non rispettano la qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile.

 

Requisiti specifici per il sub Asse 5.2 (Giovani Agricoltori)

Per poter beneficiare dei massimi finanziamenti INAIL per agricoltura, pari all’80% della spesa, l’imprenditore agricolo deve soddisfare alcuni requisiti ben precisi. In particolare:

  • Deve avere un’età non superiore ai 40 anni (ossia non aver ancora compiuto 41 anni) alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.
  • Deve essere il titolare effettivo dell’impresa agricola.
  • Deve possedere una formazione adeguata e competenze professionali specifiche, così come richiesto dalla Politica Agricola Comune (PAC) e stabilito dal Regolamento (UE) 2021/2115, richiamato dal Regolamento (UE) 2022/2472.

Solo rispettando tutti questi criteri sarà possibile accedere al contributo potenziato previsto dal bando.

In caso contrario, anche se in possesso del solo requisito anagrafico, il finanziamento sarà concesso nella misura base del 65%.

 

Entità del finanziamento e anticipazioni

Il finanziamento per agricoltura previsto dal bando è a fondo perduto e copre una parte significativa delle spese ammissibili. In particolare:

  • Fino al 65% delle spese per i progetti rientranti nel sub Asse 5.1.
  • Fino all’80% per quelli del sub Asse 5.2, riservati ai giovani agricoltori in possesso di tutti i requisiti richiesti.

L’importo del contributo può variare da un minimo di 15.000 euro fino a un massimo di 130.000 euro.

Per i progetti dell’Asse 5 si può richiedere un’anticipazione fino al 70% del contributo, previa presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa.

 

Spese ammissibili

Tra le spese ammissibili rientrano:

  • L’acquisto di trattori agricoli e di macchine agricole e forestali nuove di fabbrica.
  • Il noleggio con patto di acquisto, valido esclusivamente per i progetti dell’Asse 5, a condizione che il contratto preveda il trasferimento della piena proprietà del mezzo al termine del periodo di noleggio.

Per essere riconosciute, le spese devono rispettare alcune condizioni fondamentali:

  • Devono essere al netto dell’IVA.
  • Devono essere sostenute solo dopo la chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda.
  • Devono essere documentate con fatture che riportino una descrizione chiara dei beni e riferimenti specifici al progetto finanziato.

Sono inoltre previsti alcuni limiti specifici:

  • Il prezzo massimo riconosciuto per ciascun macchinario è pari all’80% del suo prezzo di listino.
  • Gli accessori dei trattori possono essere finanziati fino a un massimo del 30% del prezzo di listino del trattore.
  • I mezzi che si intendono rottamare o sostituire devono essere nella piena disponibilità dell’impresa da almeno 3 anni, facendo riferimento alla data del 31 dicembre dell’anno del bando.

 

Spese escluse dal finanziamento

Non sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • le spese relative ai dispositivi di protezione individuale (DPI), alla formazione e alla valutazione dei rischi;
  • gli acquisti effettuati tramite leasing, ad eccezione di specifici casi previsti per l’Asse 5;
  • i costi sostenuti per consulenze finalizzate esclusivamente alla compilazione della domanda;
  • le spese fatturate da soci dell’impresa richiedente o da soggetti con legami societari, come rapporti di controllo o partecipazione;
  • i costi legati al margine del concedente, agli interessi e alle assicurazioni nel caso di noleggio con patto di acquisto.

 

Criteri di ammissibilità e obblighi

Oltre al rispetto dei requisiti relativi al settore e alla dimensione dell’impresa, il richiedente deve soddisfare anche alcune condizioni specifiche. In particolare:

  • deve risultare regolarmente iscritto alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA);
  • non deve essere interessato da procedure concorsuali, di liquidazione o di scioglimento in corso;
  • non deve aver riportato condanne penali per reati connessi alla sicurezza sul lavoro, a meno che il soggetto non sia stato riabilitato;
  • non deve aver già beneficiato di finanziamenti sul bando ISI per gli anni 2021, 2022 o 2023, relativamente agli Assi 1.1, 2, 3, 4 e 5;
  • infine, deve essere in regola con gli obblighi previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato, come ad esempio quanto stabilito dal Regolamento UE 2022/2472 per il settore agricolo.

 

Procedura di partecipazione

La procedura di accesso è suddivisa in tre fasi:

  1. Compilazione della domanda online sul portale INAIL (obbligatoria la registrazione).
  2. Invio tramite sportello informatico in modalità “click-day”. L’ammissione dipende dall’ordine cronologico di invio, salvo i casi “No-click-day” (quando le risorse bastano a coprire tutte le domande ammissibili).
  3. Conferma della domanda e caricamento della documentazione (Modulo A, allegati richiesti) se la posizione è utile negli elenchi cronologici.

 

Cumulabilità con altri aiuti pubblici

I finanziamenti concessi nell’ambito dell’Asse 5 non rientrano nel regime “de minimis”, ma sono disciplinati dal Regolamento (UE) 2022/2472. Questo significa che possono essere cumulati con altri aiuti pubblici, ma solo a determinate condizioni ben precise.

Il cumulo è possibile se gli aiuti si riferiscono a costi ammissibili diversi e distinti, oppure se riguardano le stesse voci di spesa, purché la somma complessiva non superi il limite massimo di intensità di aiuto previsto dal regolamento europeo.

È invece espressamente vietato il doppio finanziamento: una stessa voce di costo non può essere coperta da più fonti pubbliche contemporaneamente. In caso di sovrapposizioni o irregolarità, i contributi non corretti saranno oggetto di recupero.

 

Altri vincoli e scadenze

Il progetto finanziato deve essere realizzato entro 365 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione del contributo. Al termine della realizzazione, è obbligatorio procedere con la rendicontazione finale, che prevede il caricamento di tutta la documentazione di spesa a supporto del progetto.

Un altro adempimento fondamentale è la firma digitale, da parte del legale rappresentante dell’impresa, del cosiddetto “Patto di Integrità”, documento che attesta l’impegno al rispetto dei principi di trasparenza e legalità nell’utilizzo dei fondi pubblici.

Infine, l’impresa è tenuta a conservare tutta la documentazione originale relativa al progetto per eventuali controlli successivi da parte dell’INAIL, della Commissione europea o di altri enti preposti alla verifica della regolarità degli aiuti concessi.

 

Note operative e suggerimenti

Per la domanda, occorre usare la classificazione ATECO 2007, anche se fosse già disponibile la versione 2025, che non va utilizzata.

Inoltre, le cooperative agricole possono partecipare al bando, a condizione che risultino regolarmente iscritte all’Albo delle cooperative. Tuttavia, per poter accedere effettivamente alle agevolazioni, devono rispettare integralmente i requisiti contributivi e assicurativi previsti, al pari di tutte le altre tipologie di beneficiari.

 

I finanziamenti INAIL agricoltura del Bando ISI INAIL aiutano le imprese agricole a migliorare il lavoro e rinnovare i macchinari. Per ottenere i contributi servono requisiti, documentazione e rispetto delle scadenze. Le agevolazioni, fino all’80% degli investimenti, sono particolarmente vantaggiose per i giovani agricoltori.

Per affrontare con tranquillità e sicurezza il complesso iter del bando, è consigliabile affidarsi a professionisti abilitati o alle associazioni di categoria.

Rivolgiti a LIA Bergamo: abbiamo una consolidata esperienza nell’assistere le aziende lombarde nell’accesso al credito e sapremo assisterti al meglio per farti ottenere il massimo dal bando ISI INAIL Agricoltura!

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