Finanziamenti INAIL per imprese che investono in sicurezza

Quello che devi sapere sul Bando ISI INAIL

I finanziamenti INAIL per imprese che investono in sicurezza rappresentano un'opportunità concreta per micro, piccole e medie imprese che intendono ridurre i rischi nei luoghi di lavoro attraverso interventi mirati. Con il Bando ISI INAIL, le imprese delle province di Bergamo, Brescia, Lecco e territori limitrofi possono ottenere contributi a fondo perduto fino al 65% o 80% delle spese sostenute, per progetti che migliorano i livelli di salute e sicurezza dei lavoratori.

A chi si rivolgono i finanziamenti INAIL

I finanziamenti sono destinati alle imprese, anche individuali, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi. L'azienda deve avere un'unità produttiva attiva sul territorio e non deve aver già ricevuto finanziamenti ISI nelle ultime tre edizioni (2021, 2022, 2023) per gli stessi Assi di intervento.

Quali interventi sono ammessi ai finanziamenti

I finanziamenti INAIL per imprese che investono in sicurezza coprono una vasta gamma di interventi, suddivisi in specifici Assi:

  • Asse 1.1: Riduzione dei rischi tecnopatici (es. vibrazioni, rumore, sostanze chimiche, movimentazione manuale carichi).
  • Asse 2: Riduzione dei rischi infortunistici (es. adeguamento di impianti elettrici, acquisto di attrezzature più sicure, installazione di dispositivi di protezione collettiva).
  • Asse 3: Rimozione e bonifica di materiali contenenti amianto.
  • Asse 4: Progetti specifici per micro e piccole imprese in determinati settori ATECO (inclusi legno, tessile, vetro, metalli, ceramica, abbigliamento e altri settori compatibili con i mestieri artigiani).
  • Asse 1.2: Adozione di modelli organizzativi e gestionali per la prevenzione dei rischi (come MOG 231 o SGSL).

Cosa si può finanziare

I finanziamenti coprono spese per beni strumentali, impianti, macchinari, dispositivi di protezione collettiva, interventi strutturali e spese tecniche connesse al progetto. È importante sapere che non sono finanziabili i DPI, la formazione, i costi per consulenze relative alla compilazione della domanda e le spese già sostenute prima della chiusura della compilazione telematica.

Quanto si può ottenere

L'importo massimo finanziabile è 130.000 euro. Le percentuali di contributo sono:

  • 65% per la generalità dei progetti (Assi 1.1, 2, 3 e 4).
  • 80% per l'Asse 1.2 (modelli organizzativi).
  • Per imprese agricole (Asse 5): dal 65% all’80% a seconda dei requisiti anagrafici e professionali.

Le imprese che presentano progetti con spese superiori a 30.000 euro (oppure qualunque importo negli Assi 4 e 5) possono richiedere un’anticipazione del contributo fino al 50% o 70%, previa presentazione di fideiussione.

Esempi pratici: interventi finanziabili per i settori locali

Il bando ISI INAIL è rivolto a una grande varietà di imprese. Gli esempi di applicazione del bando sono numero

  • Un'impresa edile può finanziare la messa in sicurezza di ponteggi fissi.
  • Un impiantista o caldaista può ricevere il finanziamento per sostituire attrezzature obsolete con strumenti di lavoro a maggiore sicurezza.
  • Un tatuatore o acconciatore può accedere all’Asse 1.2 per adottare un sistema di gestione della sicurezza.
  • Un autoriparatore può intervenire su ventilazione, gestione fumi e acquisto di macchinari più sicuri per la movimentazione di veicoli.

In tutti i casi, il progetto deve risultare in un miglioramento documentato delle condizioni di sicurezza rispetto alla situazione precedente, comprovato da valutazione dei rischi e relazione tecnica.

Per leggere altri esempi di applicazione del bando ISI INAIL a imprese di diversi settori consulta il nostro articolo dedicato.

Modalità di partecipazione

La presentazione della domanda avviene in tre fasi:

  1. Compilazione della domanda online (14 aprile – 30 maggio 2025).
  2. Click day: invio della domanda tramite sportello informatico (una sola persona fisica può inviare la domanda per ogni impresa).
  3. Upload documentazione: per le domande ammesse negli elenchi cronologici provvisori o definitivi.

È possibile delegare un intermediario, ma l'invio della domanda (fase 2) deve essere fatto da un singolo soggetto per ciascuna impresa.

LIA Bergamo è a disposizione per fornirti un supporto tecnico e normativo per accedere al bando.

Contattaci: sarai assistito da nostri professionisti per ottenere il massimo dal contributo ISI INAIL e mettere in sicurezza la tua attività.

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