La Nuova Sabatini è l’agevolazione promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese italiane che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla loro attività produttiva. L’obiettivo è sostenere la digitalizzazione, la competitività e la crescita tecnologica, anche attraverso investimenti in beni 4.0, favorendo l’ammodernamento e l’innovazione dei processi aziendali.
Obiettivo
Chi può partecipare
Possono beneficiare della Nuova Sabatini le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede operativa in Italia, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, attive e nel pieno esercizio dei propri diritti.
L’agevolazione è aperta a imprese di tutti i settori produttivi, ad eccezione di quelle operanti nei settori finanziari, assicurativi e delle attività connesse all'esportazione.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria della misura è pari a € 100.000.000,00 (centomilioni/00).
Caratteristiche dell’agevolazione
La Nuova Sabatini prevede la concessione di un finanziamento bancario o leasing per l’acquisto di beni strumentali nuovi, accompagnato da un contributo in conto interessi da parte del MIMIT.
Il contributo copre una parte degli interessi calcolati su un tasso annuo del 2,75% per investimenti ordinari e del 3,575% per investimenti 4.0.
L’investimento deve essere superiore a 20.000 euro e il finanziamento deve avere durata compresa tra 2 e 5 anni.
L’erogazione del contributo può avvenire in un’unica soluzione per finanziamenti fino a 200.000 euro.
Tipologie di spese ammissibili
La Nuova Sabatini finanzia l’acquisto di beni strumentali nuovi di fabbrica, destinati a uso produttivo e funzionali all’attività d’impresa. Sono ammissibili:
- Beni materiali: macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali d’impresa, hardware.
- Beni immateriali: software, sistemi e tecnologie digitali, licenze d’uso, soluzioni cloud.
- Beni 4.0: investimenti in tecnologie digitali abilitanti previste dal Piano Nazionale Transizione 4.0 (es. IoT, robotica, cybersecurity, intelligenza artificiale).
I beni devono essere nuovi, non di consumo e funzionali al processo produttivo, rientrando nelle voci previste dai codici ATECO ammissibili.
Non sono ammesse le spese per terreni, fabbricati, veicoli, beni usati, mobili d’arredo, nonché beni non direttamente riconducibili all’attività dell’impresa.
Come partecipare
Per partecipare alla Nuova Sabatini, le imprese devono presentare domanda alla banca o all'intermediario finanziario aderente, compilando l'apposito modulo disponibile sul sito del MIMIT.
Procedura di assegnazione delle risorse
La procedura di assegnazione delle risorse della Nuova Sabatini prevede che, una volta ricevuta la domanda, la banca o l’intermediario finanziario valuti il merito creditizio dell’impresa. In caso di esito positivo, viene inoltrata la richiesta al MIMIT per la concessione del contributo. Il Ministero, dopo aver verificato la disponibilità delle risorse, emette il decreto di ammissione. A seguito dell’erogazione del finanziamento, l’impresa riceve il contributo statale in una o più quote, secondo quanto previsto dalla normativa.
Riferimento di legge
D.L. 21 giugno 2013, n. 69, art. 2, e s.m.i.