Investimenti produttivi
agevolazione chiusa

Bando Imprese storiche verso il futuro 2024

Contributo a fondo perduto fino al 50%
Apertura
08/04/2024
Chiusura
31/05/2024

Obiettivo

Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo tramite Unioncamere Lombardia intendono supportare le attività storiche e di tradizione iscritte nell’elenco regionale con un apposito bando per le finalità previste dall’art. 148 quater, comma 1, della legge regionale 6/2010. In particolare, attivano una misura di intervento per sostenere e cofinanziare interventi finalizzati a:

  • restauro e conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica;
  • sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi;
  • maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, valorizzazione di vie storiche e itinerari turistici e commerciali;
  • passaggio generazionale e trasmissione di impresa.

Chi può partecipare

Il bando è rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese lombarde iscritte nell’Elenco regionale delle attività storiche e di tradizione (art. 148 ter, L.R. 6/2010). Questo include negozi storici, locali storici e botteghe artigiane storiche.

Dotazione finanziaria

La dotazione complessiva del bando è pari a € 5.186.393,32 a fondo perduto, destinata a sostenere gli investimenti delle imprese storiche lombarde nei settori del commercio e dell’artigianato. Le risorse sono così suddivise:

  • € 3.500.000 dal bilancio regionale 2025 per il settore Commercio;
  • € 1.000.000 dal bilancio regionale 2025 per il settore Artigianato;
  • € 686.393,32 di fondi residui del bando “Promozione delle Imprese Storiche per il Futuro 2022”, di cui:
    • € 580.996,74 per il Commercio;
    • € 105.396,58 per l’Artigianato.

Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, al netto di IVA, fino a un massimo di 30.000 euro.

Per accedere al contributo è richiesto un investimento minimo di 5.000 euro.

Il budget può includere spese in conto capitale e spese correnti, con l’obbligo di destinare almeno il 50% del totale alle spese in conto capitale.

Il contributo sarà calcolato esclusivamente sulle spese in conto capitale: eventuali spese correnti superiori al 50% non saranno considerate ammissibili e l’agevolazione sarà ridotta in proporzione.

Sono ammessi anche progetti composti unicamente da spese in conto capitale.

Tipologie di spese ammissibili

Interventi ammessi

  • Ricambio generazionale e trasmissione d’impresa
    • Formazione per il trasferimento delle competenze;
    • Consulenze organizzative, finanziarie, commerciali e tecniche;
    • Percorsi formativi digitali per la transizione e l’innovazione.
  • Riqualificazione dell’unità locale
    • Rinnovo spazi, allestimenti e arredi;
    • Introduzione di tecnologie e impianti innovativi (anche per efficienza energetica e sostenibilità);
    • Realizzazione o rifacimento di impianti (elettrico, termico, idrico, sicurezza, domotica, robotica);
    • Opere murarie per riqualificazione, restauro e conservazione.
  • Restauro e conservazione
    • Recupero di elementi architettonici di pregio (soffitti, pavimenti, affreschi);
    • Restauro di arredi storici, vetrine e insegne d’epoca;
    • Conservazione e "revamping" di utensili e macchinari storici legati a tecniche tradizionali.
  • Innovazione
    • Digitalizzazione e miglioramento di prodotti, processi e servizi;
    • Manifattura innovativa e artigianato digitale;
    • Software, piattaforme e-commerce, connettività dedicata;
    • Soluzioni condivise tra più imprese (es. servizi di consegna).

Spese ammissibili
Spese in conto capitale:

  • Arredi, attrezzature, allestimenti;
  • Software, tecnologie, impianti, connettività;
  • Interventi edilizi, restauro di elementi storici di pregio.

Spese in conto corrente:

  • Formazione e aggiornamento professionale;
  • Consulenze specialistiche per lo sviluppo del progetto.

Spese escluse

  • Beni usati, leasing, noleggi;
  • Manutenzione ordinaria;
  • Spese non riconducibili direttamente al progetto.

Come partecipare

Le domande di contributo devono essere presentate dall'8 aprile 2024 al 31 maggio 2024.

Procedura di assegnazione delle risorse

Il bando prevede una procedura valutativa con formazione di graduatoria finale. I progetti saranno selezionati sulla base di criteri di merito e qualità, con attribuzione di un punteggio massimo di 100 punti. Per accedere al contributo è necessario ottenere un punteggio minimo di 60/100.

Riferimento di legge

Delibera N. XII/ 1946 Regione Lombardia

Download PDF
Condividi

Richiedi Informazioni

Chiusura uffici
Chiusura uffici
Dall'11 al 26 agosto compresi.
Scopri di più
Scopri di più